Sciopero del settore auto il 18 ottobre: ecco le ragioni
Sciopero del settore auto il 18 ottobre: ecco le ragioni
Sciopero del settore auto di 8 ore del si terrà Il 18 ottobre 2024 , indetto dai sindacati Fiom, Uilm e Fim, che culminerà con una manifestazione a Roma, terminando in Piazza del Popolo.
Lo sciopero punta a sollecitare l’attenzione sulle difficoltà che stanno colpendo l’industria automobilistica in Italia e in Europa.
La crisi del settore è evidente, con una particolare attenzione rivolta a Stellantis, azienda chiave del comparto. I sindacati intendono far pressione sulle istituzioni affinché vengano intraprese azioni concrete a sostegno dell’industria automobilistica, a livello sia nazionale che europeo.
Le motivazioni dello sciopero
Il comunicato congiunto di Fiom, Uilm e Fim evidenzia come la situazione dell’automotive sia particolarmente critica, con una forte diminuzione della produzione e delle immatricolazioni, in particolare per i veicoli elettrici.
Il tavolo di discussione tra il Governo e Stellantis, aperto da oltre un anno, non ha ancora prodotto risultati significativi. I sindacati chiedono che, oltre agli impegni già presi, venga attuato un piano strategico che includa anche le aziende della componentistica.
Le richieste a Stellantis
Ai vertici di Stellantis, guidata da Carlos Tavares, viene richiesto di elaborare un piano industriale che riporti le fabbriche italiane alla piena operatività.
Nel 2023, Stellantis ha prodotto in Italia 751.000 veicoli, di cui 521.000 auto e 230.000 veicoli commerciali.
Tuttavia, i sindacati prevedono che nel 2024 la produzione di auto possa scendere a circa 300.000 unità, un dato preoccupante che riflette la crisi in atto.
Apertura a nuovi costruttori
Oltre a Stellantis, Fiom, Uilm e Fim sottolineano l’importanza di attrarre nuovi costruttori automobilistici in Italia.
Questo tema ha più volte visto scontri tra il Governo e Stellantis, con l’esecutivo impegnato in colloqui con aziende straniere, cinesi e non solo, per trovare nuovi investitori e produttori che possano aiutare a rivitalizzare il settore.
