Mercedes Classe A: possibile estensione della produzione
Sembrava destinata a uscire di scena nel 2026, ma la Mercedes Classe A potrebbe restare con noi ancora più a lungo. Secondo quanto riportato da Automobilwoche, la compatta tedesca potrebbe continuare a essere prodotta fino al 2028, mantenendo anche le motorizzazioni termiche, con qualche aggiornamento tecnico.
Una scelta a sorpresa, ma non del tutto inaspettata
La fine del ciclo di vita della Classe A era inizialmente prevista per il 2026. Tuttavia, stando alle ultime indiscrezioni, Mercedes-Benz starebbe valutando un’estensione di due anni per rispondere meglio alle attuali esigenze di mercato.
È importante sottolineare che, al momento, non c’è alcuna conferma ufficiale da parte del marchio. Le informazioni vanno dunque considerate come voci di corridoio, seppur provenienti da fonti vicine ai vertici aziendali.
Perché prolungare la vita della Classe A?
Le motivazioni alla base di questa decisione sarebbero principalmente due:
- Domanda ancora sostenuta, soprattutto nel mercato europeo
- Revisione della strategia elettrica, con un approccio più flessibile e meno radicale
Dopo aver puntato forte sull’elettrificazione con modelli come EQS ed EQE, Mercedes sembrerebbe voler bilanciare meglio la propria gamma, lasciando spazio anche a versioni termiche e ibride plug-in.
Nel bilancio 2024 dell’azienda si legge che i modelli “xEV” (elettrici e plug-in) raggiungeranno al massimo il 50% delle vendite globali solo nella seconda metà del decennio. Questo dato apre quindi la strada a un prolungamento della produzione di modelli come la Classe A, ancora molto richiesti.
La nuova CLA prenderà il posto della berlina
Come già anticipato dalla stessa Mercedes, l’attuale gamma di modelli compatti verrà razionalizzata, passando da sette a quattro modelli nel cosiddetto Entry Segment. La futura CLA, la cui produzione inizierà a breve nello stabilimento di Rastatt, prenderà il posto della Classe A berlina, lasciando però un punto interrogativo sulla versione a cinque porte.
Proprio quest’ultima potrebbe rimanere a listino come modello d’accesso alla gamma Mercedes, considerando il forte distacco di prezzo rispetto alla nuova CLA elettrica.
Classe A ancora termica e (forse) prodotta in Ungheria
Se la Classe A dovesse rimanere in listino fino al 2028, è possibile che la produzione venga spostata nello stabilimento di Kecskemét, in Ungheria, dove Mercedes produce già altri modelli compatti.
Nonostante si parli di aggiornamenti tecnici e di efficienza, la presenza delle motorizzazioni termiche sembrerebbe confermata, almeno fino al termine del ciclo produttivo.
Prezzi accessibili: la chiave per restare sul mercato
Uno degli aspetti più interessanti di questa vicenda è legato al posizionamento economico del modello. In Germania, una Classe A 180 parte da circa 34.250 euro, mentre la nuova CLA elettrica dovrebbe superare i 56.000 euro. Anche nella sua futura versione termica, difficilmente si scenderà sotto i 40.000 euro.
In altre parole: togliere dal mercato un modello come la Classe A, più accessibile e ancora molto richiesto, potrebbe essere una mossa affrettata.
Una strategia simile a quella di Volkswagen
Il possibile prolungamento del ciclo vita della Classe A ricorda molto la strategia di Volkswagen con la Golf, la cui produzione continuerà almeno fino al 2035, pur spostandosi in Messico dal 2027.
Anche in questo caso, si tratta di un modello iconico con un forte legame con il pubblico europeo e una funzione chiave come auto d’ingresso al brand.