Targhe per monopattini: l’obbligo scatta, ma le targhe non sono pronte
Targhe per monopattini: il 14 dicembre 2024 entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada, introducendo l’obbligo di targa, assicurazione e casco per i monopattini elettrici. Tuttavia, le targhe non saranno pronte nei tempi previsti, lasciando il Governo in difficoltà.
Cosa prevede il nuovo Codice della Strada?
Voluto dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il nuovo Codice della Strada punta a regolamentare i monopattini elettrici al pari degli scooter. Le nuove norme impongono:
- Targa obbligatoria
- Assicurazione per responsabilità civile
- Casco protettivo
Questi requisiti mirano ad aumentare la sicurezza stradale, ma stanno creando notevoli difficoltà burocratiche.
Le targhe non sono pronte: una partenza in salita
Il problema principale riguarda le targhe per i monopattini, che non saranno disponibili in tempo. Luigi Altamura, comandante della polizia municipale di Verona e rappresentante ANCI, ha dichiarato a Quotidiano Nazionale:
“Serviranno almeno 6 mesi perché l’obbligo di targa e assicurazione diventi operativo. Manca ancora il decreto necessario.”
Ad oggi, non è possibile richiedere una targa per i monopattini elettrici, poiché il contrassegno adesivo, plastificato e non rimovibile dovrà essere stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questo processo è subordinato a un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che non è ancora stato emesso.
Assicurazione: tra obblighi e conflitti normativi
Mentre le assicurazioni per monopattini iniziano a essere disponibili, emerge un altro problema. La normativa italiana è in conflitto con una legge europea che non consente di obbligare all’assicurazione veicoli con velocità massima di 20 km/h, come i monopattini elettrici. Questa discrepanza potrebbe portare a ricorsi legali contro la nuova norma.
Impatto sulla micromobilità e dubbi sul futuro
Le nuove regole, se da un lato cercano di migliorare la sicurezza, rischiano di scoraggiare l’uso dei monopattini elettrici, un mezzo di micromobilità economico e sostenibile. L’introduzione della targa e dell’assicurazione aggiunge burocrazia e costi, minando l’accessibilità di questi veicoli.
Come sottolinea il portale Sicurauto, il prezzo del contrassegno identificativo, così come i dettagli operativi, devono ancora essere stabiliti. Tutto questo rende l’avvio della normativa un classico esempio di “pasticcio all’italiana”.
Conclusioni
L’introduzione delle targhe per monopattini elettrici potrebbe trasformarsi in un lungo iter burocratico, con inevitabili ritardi e polemiche. Il rischio è che questa normativa, invece di migliorare la sicurezza stradale, finisca per penalizzare un settore già fragile.
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