Boom dei marchi cinesi: come MG, BYD e DR stanno rivoluzionando il mercato auto italiano
Boom dei marchi cinesi: come MG, BYD e DR stanno rivoluzionando il mercato auto italiano
Negli ultimi anni, il panorama automobilistico italiano sta assistendo a una vera e propria rivoluzione. I nuov marchi cinesi emergenti, conquistando quote di mercato a ritmi impressionanti. Secondo i dati del New Brand Observatory 2025 presentato da Quintegia, nel primo trimestre del 2025 queste case automobilistiche rappresentano già il 5,8% delle vendite in Italia, contro lo 0,4% del 2021.
L’ascesa dei marchi cinesi in Italia
La crescita dei nuovi brand è trainata principalmente da MG (gruppo SAIC), che da sola detiene una quota del 3,5% del mercato italiano. Seguono BYD con lo 0,9% e DR Automobiles. A completare il quadro ci sono marchi come Omoda, Jaecoo, EMC, Lynk & Co, Polestar e l’attesa Denza.
Questi nomi, fino a pochi anni fa sconosciuti al grande pubblico, stanno diventando sempre più familiari nelle concessionarie e sulle strade italiane. La loro crescita non si limita alle vendite, ma riguarda anche l’espansione della rete commerciale.
Una rete in forte espansione
Oggi in Italia si contano oltre 800 concessionari associati ai nuovi brand, un numero superiore a quello di paesi come la Germania (300) o il Regno Unito (400). Molti di questi sono showroom storici che, per rispondere ai cambiamenti del mercato, hanno deciso di affiancare un brand emergente a quelli più tradizionali.
Questa strategia consente di:
- Diversificare l’offerta
- Colmare i vuoti lasciati da marchi storici in alcuni segmenti
- Intercettare un pubblico più giovane e tecnologico
Cosa offrono le auto dei marchi cinesi emergenti
Le vetture proposte sono principalmente SUV di segmento C e D, tra i più richiesti sul mercato. Sono modelli pensati per essere facilmente elettrificabili, grazie alle dimensioni che permettono l’integrazione di pacchi batteria adeguati.
Le principali caratteristiche dei nuovi modelli:
- Design moderno e accattivante
- Tecnologia avanzata (ADAS, infotainment, guida semi-autonoma)
- Prezzi competitivi
- Formule di acquisto flessibili (leasing, noleggio, finanziamenti personalizzati)
Queste caratteristiche li rendono molto appetibili per chi cerca un’auto tecnologica senza spendere cifre elevate.
Sfide da affrontare: assistenza e affidabilità
Nonostante la crescita rapida, rimangono alcune incognite legate all’affidabilità sul lungo periodo, alla qualità dell’assistenza post-vendita e al valore residuo delle vetture.
Gli esperti di Quintegia invitano infatti a prestare attenzione a:
- Tempi e qualità dell’assistenza
- Diffusione dei centri autorizzati
- Valore futuro in caso di rivendita o riscatto da leasing
Solo il tempo potrà confermare se questi marchi riusciranno a mantenere le promesse anche dopo i primi anni di utilizzo.
Perché i marchi cinesi stanno avendo successo in Italia?
Ci sono diversi fattori che stanno favorendo l’ingresso dei brand cinesi nel mercato italiano:
- Prezzi più bassi rispetto ai concorrenti europei e giapponesi
- Innovazione rapida e adattamento alle tendenze tecnologiche
- Maggior disponibilità di stock, anche in tempi di crisi delle forniture
- Strategie di marketing più aggressive e orientate ai giovani
Inoltre, molti automobilisti sono oggi più propensi a valutare nuove alternative, soprattutto se il rapporto qualità/prezzo è favorevole.
Conclusione
L’avanzata dei brand cinesi nel mercato auto italiano non è una semplice moda passeggera, ma una trasformazione strutturale destinata a durare. MG, BYD e DR sono solo l’inizio di un’ondata di innovazione e concorrenza che potrebbe ridefinire il settore nei prossimi anni.
Per gli automobilisti italiani si apre una nuova fase fatta di maggiore scelta, prezzi più competitivi e tecnologie all’avanguardia. Tuttavia, resta fondamentale informarsi bene prima dell’acquisto, valutando anche gli aspetti legati a post-vendita e valore nel tempo.