Auto elettriche economiche in Europa: il piano UE per il futuro
Il futuro dell’auto in Europa passa dall’elettrico accessibile. Lo ha ribadito Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, durante il Salone di Monaco 2025, annunciando un piano per incentivare la produzione di auto elettriche piccole, economiche e costruite in Europa.
Il piano UE: la “Small Affordable Cars initiative”
Von der Leyen ha illustrato i tre pilastri del progetto europeo:
- Ecologico: auto pulite, efficienti e leggere, a basse emissioni.
- Economico: modelli elettrici accessibili al grande pubblico.
- Europeo: produzione e filiere interamente nel Vecchio Continente, per ridurre la dipendenza da Cina e mercati esteri.
Un approccio che riprende quanto già sostenuto da figure di spicco del settore come Luca de Meo (ex Renault) e Jean-Philippe Imparato (Stellantis Europa), entrambi favorevoli a un rilancio del segmento delle piccole auto elettriche.
Incentivi o facilitazioni?
Restano aperti i nodi operativi. Secondo Imparato, non servono nuovi incentivi, ma agevolazioni concrete per le aziende, in grado di stimolare una produzione competitiva senza distorsioni di mercato. La questione sarà al centro del Dialogo Strategico UE del 12 settembre 2025.
Flessibilità e neutralità tecnologica
Von der Leyen ha sottolineato che l’Unione Europea ha già concesso maggiore flessibilità alle case automobilistiche per raggiungere gli obiettivi ambientali del 2025, confermando al tempo stesso la volontà di rispettare la neutralità tecnologica nella revisione del 2035.
L’opposizione delle aziende
Le aperture della presidente UE si scontrano con una lettera firmata da oltre 150 aziende del settore automotive, tra cui produttori di auto, batterie e operatori delle infrastrutture di ricarica. Le imprese hanno investito centinaia di miliardi di euro e creato già 150.000 posti di lavoro: un eventuale rallentamento degli obiettivi al 2035, avvertono, rischierebbe di minare la fiducia degli investitori e di dare un vantaggio competitivo duraturo ai concorrenti internazionali.
Una sfida decisiva per il futuro
La partita è ancora aperta, ma il messaggio della Commissione Europea è chiaro: il futuro dell’auto sarà elettrico, accessibile ed europeo. Una sfida che non riguarda solo l’industria, ma anche la capacità del Vecchio Continente di restare protagonista in un mercato globale sempre più competitivo.