Le sfide di Antonio Filosa: il futuro elettrico di Stellantis in bilico tra Europa, Cina e USA
Antonio Filosa: Un nuovo CEO al comando di Stellantis
A partire dal 23 giugno 2025, Antonio Filosa sarà ufficialmente il nuovo CEO di Stellantis, prendendo il posto lasciato vacante da Carlos Tavares, dimessosi a dicembre 2024. Con oltre 20 anni all’interno del gruppo, Filosa eredita la guida in un momento strategico, tra transizione elettrica, pressioni geopolitiche, e sfide industriali che toccano l’Italia da vicino.
La transizione elettrica verso il 2035: sostenibilità o crisi?
La scadenza fissata dall’Europa per lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel nel 2035 resta al centro delle priorità. Proprio sulla strategia elettrica si sarebbe consumata la frattura tra Tavares e il board. Se l’ex CEO puntava sull’elettrico puro, oggi la visione interna è più sfumata.
Come sottolineato da Jean-Philippe Imparato e John Elkann all’Automotive Dealer Day 2025, il gruppo vuole diversificare l’offerta: più spazio a ibridi, motori termici efficienti e range extender, riducendo i lanci di nuovi modelli elettrici in favore di soluzioni concrete e sostenibili.
Incentivi alla rottamazione: la chiave per rinnovare il parco auto?
Elkann ha parlato apertamente della necessità di un piano europeo di incentivi alla rottamazione. L’età media delle auto in Europa è di 12 anni, con picchi di 17 anni in Grecia. Concentrarsi solo sulle full electric nuove è “miope”, secondo il vertice Stellantis. Toccherà ora a Filosa portare avanti questa visione.
Il Piano Italia: Stellantis rilancia Pomigliano e punta sull’ibrido
Nell’accordo firmato a fine 2024 col Governo, Stellantis ha presentato il Piano Italia, che prevede:
- Due nuovi modelli a Pomigliano d’Arco entro il 2028
- Utilizzo della piattaforma STLA Small, progettata per ospitare motorizzazioni ibride, elettriche e termiche
Questa scelta conferma una svolta multi-energia: non solo elettrico puro, ma flessibilità produttiva e industriale per rispondere ai diversi mercati.
Gigafactory di Termoli: un progetto fermo
Il progetto più ambizioso sul fronte elettrico italiano – la gigafactory di batterie a Termoli, parte della joint venture ACC (con Mercedes e TotalEnergies) – è attualmente bloccato.
Prevista per il 2026, avrebbe dovuto produrre 40 GWh di batterie, ma i lavori si sono fermati a giugno 2024. Al momento, l’impianto si riconvertirà per costruire cambi automatici eDTC. La ripresa del cantiere dipende dalle vendite EV e dalla sostenibilità industriale.
Antonio Filosa: Perché la produzione in Italia è a rischio?
Come denunciato da Elkann in Parlamento, produrre auto in Italia costa quasi il triplo rispetto alla Spagna. E l’energia costa 5 volte più che in Cina. Dati che mettono a rischio la competitività del sistema industriale italiano ed europeo nel comparto elettrico.
Paese | Costo produzione auto |
---|---|
Cina | Basissimo |
Spagna | 516 € per veicolo |
Italia | 1.414 € per veicolo |
Cina e USA: una sfida su due fronti
Filosa dovrà anche affrontare il delicato equilibrio tra la pressione della concorrenza cinese – che invade il mercato europeo con modelli economici – e la guerra commerciale con gli Stati Uniti, che impone dazi e penalizza l’export.
Ridurre i costi dell’energia e rilanciare la competitività manifatturiera saranno obiettivi fondamentali per proteggere il gruppo da questi due colossi.
Modelli in arrivo: da Alfa Romeo a Maserati
Sul piano dei prodotti, Stellantis continuerà a lavorare sulle sue quattro piattaforme modulari STLA, progettate per accogliere ogni tipo di motorizzazione.
Le principali novità attese:
- Alfa Romeo Stelvio elettrica: in ritardo, ma confermata
- Opel sportive solo elettriche: scelta da rivalutare, visto il flop di Abarth
- Maserati in difficoltà: annullata la MC20 elettrica, ritardi per Quattroporte, Ghibli e Levante
La gestione del top di gamma, il rilancio dell’elettrico di segmento B-C e il recupero della redditività dei marchi premium saranno sfide critiche per il nuovo CEO.
Conclusioni: Antonio Filosa tra pragmatismo e visione
Con il mandato appena iniziato, Antonio Filosa ha l’opportunità (e il peso) di reindirizzare Stellantis in un contesto di cambiamento profondo. Dovrà bilanciare:
- esigenze di sostenibilità ambientale
- pressioni economiche interne
- concorrenza globale
- e la richiesta di auto accessibili per il mercato europeo
Un compito tutt’altro che semplice, ma cruciale per il futuro dell’automotive europeo.