Superbollo auto verso l’abolizione: la proposta di Salvini in due fasi
Il Superbollo auto potrebbe finalmente essere abolito, anche se in maniera graduale. Lo ha confermato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto all’Automotive Dealer Day 2025 di Verona. Dopo mesi di silenzi e rinvii, il tema torna al centro del dibattito grazie a una nuova proposta articolata in più step, fino alla sua eliminazione completa.
🔍 Cos’è il Superbollo auto e perché se ne parla
Introdotto nel 2011 come sovrattassa per i veicoli più potenti, il Superbollo colpisce le auto con oltre 185 kW di potenza (251 CV) con un’aggiunta di 20 euro per ogni kW eccedente. Una misura da sempre contestata da appassionati, collezionisti e operatori del settore.
Il Governo aveva promesso di cancellare questa tassa già tra il 2023 e il 2024, ma la riforma è slittata per mancanza di coperture. Ora, però, torna sul tavolo con una possibile attuazione già prima della Legge di Bilancio, come dichiarato da Salvini.
⚙️ Come sarà eliminato il Superbollo: la riforma in più fasi
Il ministro ha spiegato che la riforma è inclusa nella delega fiscale e che si sta lavorando a una soluzione progressiva. In sintesi:
- Fase 1: rimodulazione dell’imposta e riduzione graduale degli importi
- Fase 2: eliminazione completa entro i prossimi anni
Il tutto senza nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, come specificato anche nel Documento di Economia e Finanza (DEF) 2025.
⚡ Superbollo auto: Retromarcia elettrica e critiche al Green Deal
Durante l’evento veronese, Salvini ha colto l’occasione per criticare la politica industriale europea, in particolare il Green Deal e l’obbligo imposto sull’elettrico.
- Ha ammesso che sulle flotte aziendali “il Governo ha sbagliato” con la riforma sui fringe benefit, che penalizza i motori termici e incentiva solo quelli elettrici.
- Ha aggiunto che “l’elettrico deve essere un’opzione, non un’imposizione” e si augura che a Bruxelles si azzerino tempi, obiettivi e modalità del Green Deal.
Anche il ministro Adolfo Urso ha ribadito la necessità di cambiare radicalmente rotta a livello europeo, sostenendo che le scelte ideologiche abbiano messo in ginocchio l’industria dell’auto europea.
🔎 Superbollo Auto: Quali conseguenze per il mercato auto?
L’eventuale abolizione del Superbollo potrebbe avere effetti positivi sul mercato:
- Rilancio delle vendite di auto premium e sportive
- Maggiore interesse per le motorizzazioni tradizionali di alta gamma
- Riduzione della svalutazione per auto potenti nel mercato dell’usato
Al tempo stesso, la revisione della fiscalità green potrebbe riportare equilibrio tra le varie tecnologie, evitando distorsioni nel settore flotte e aziendali.
✅ Conclusioni
La proposta di abolire il Superbollo auto è tornata con forza nell’agenda politica, questa volta con una roadmap concreta. Il piano graduale annunciato da Salvini sembra più realizzabile rispetto al passato e potrebbe trovare spazio già nei prossimi mesi.
Resta da capire se il Governo riuscirà a trovare le risorse necessarie, ma il messaggio politico è chiaro: meno tasse sulle auto e più libertà nella scelta della tecnologia, anche in contrasto con le direttive europee.