Toyota: Elettrico, idrogeno e ibrido per una mobilità sostenibile e accessibile
Toyota con l’Elettrico punta a una mobilità sostenibile per tutti, combinando diverse tecnologie per affrontare le sfide del futuro. Durante un evento presso la sede di Toyota Motor Italia a Roma, la casa automobilistica giapponese ha presentato la sua visione a lungo termine, sintetizzata nel nuovo slogan “Let’s go Beyond”. L’approccio multi-tecnologico rimane al centro della strategia di Toyota, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, utilizzando soluzioni innovative come veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno.
L’accelerazione verso l’elettrico
Toyota sta rafforzando il suo impegno sull’elettrico, con il lancio del bZ4X, un SUV che segna l’inizio di una nuova famiglia di veicoli a zero emissioni. Entro il 2026, la gamma “bZ” (acronimo di Beyond Zero) vedrà l’introduzione di sei nuovi modelli elettrici, inclusi SUV compatti. Luigi Ksawery Luca’, amministratore delegato di Toyota Motor Italia, ha dichiarato che “l’approvvigionamento energetico spinge sempre più verso un approccio multi-tecnologico”, in cui l’elettrico e l’idrogeno svolgeranno un ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni di CO2.
Idrogeno: una soluzione promettente
Toyota non si limita solo all’elettrico. Il suo storico impegno nelle tecnologie a idrogeno è evidente in veicoli come la Mirai e in progetti più ampi, come autobus cittadini alimentati a celle a combustibile in collaborazione con Caetano, utilizzati a Bolzano. Toyota sta anche esplorando l’uso dell’idrogeno come combustibile per motori endotermici, con sperimentazioni su vetture come la Corolla modificata per gareggiare nel campionato giapponese Super Taikyu. L’idrogeno, soprattutto quello “verde”, potrebbe rappresentare un carburante sostenibile per il futuro, come indicato anche dalle recenti aperture della Commissione Europea sugli e-fuels.
Toyota verso una nuova identità: da produttore di auto a fornitore di mobilità
Un altro pilastro della strategia di Toyota è la trasformazione verso una “Mobility Company”. Questo concetto è incarnato da Kinto, il terzo marchio globale del gruppo, specializzato in servizi di mobilità come noleggio a lungo termine, car sharing e car pooling. Mauro Caruccio, Presidente e CEO di Kinto Italia, ha sottolineato che “per vincere la sfida della mobilità del futuro è fondamentale mettere le persone al centro e comprendere le loro nuove esigenze”.
L’ibrido resta un punto fermo
Nonostante l’attenzione crescente verso l’elettrico e l’idrogeno, Toyota non abbandona la tecnologia ibrida, che ha reso il marchio famoso nel mondo. Entro il 2025, il costruttore giapponese mira a offrire in Europa una gamma di veicoli elettrificati per il 90%. Tra le novità più attese c’è la nuova Prius, disponibile esclusivamente con sistema plug-in, e la nuova generazione della C-HR, prevista per la fine dell’anno, anch’essa con opzione ibrida plug-in.
In sintesi, la strategia di Toyota punta a rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutti, sfruttando una combinazione di tecnologie che include l’elettrico, l’idrogeno e l’ibrido.
